Guerra, AçucenaSantiago, ConceiçãoDias, HéliaPalma, SaraCarreira, TeresaMartin Forero, AlbaPerez Perez, JorgeYáñez Araque, BenitoSoto Fernandez, IreneTorres Alaminos, Maria AngustiasMoncunill Martínez, María EvaBocos Reglero, María JesúsFrias, AnaFrade, FátimaBia, FlorbelaBarros, Maria da LuzVolta, BarbaraMecugni, DanielaCastagnaro, ElenaAaberg, Vicky2024-08-032024-08-032024-06Dias, H., Frias, A., Mecugni, D. & Gómez Cantarino, M.S. (Coordinate.) (2024). Educazione sessuale: promuovere la salute in Europa. Guida alla formazione. Scuola Superiore di Sanità di Santarém. Istituto Politecnico di Santarém.978-989-35760-2-1http://hdl.handle.net/10400.15/4926Lavorare sull’educazione sessuale è uno dei temi più urgenti, ma anche uno dei più difficili da affrontare i sistemi educativi di oggi si trovano a confrontarsi. Riflettere queste sfide in un progetto internazionale è a ottima occasione per trovare nuove riflessioni e approcci. Da una prospettiva olistica, opportunamente contestualizzata, il progetto EdSeX presenta suggerimenti piani di lavoro ben fondati che ci fanno riflettere su cosa ci si aspetta dall’educazione sessuale, da infanzia, fino all’istruzione superiore, riflettendo la formazione dei professionisti che operano nel settore sanitario e formazione scolastica. Ci sono molte questioni legate alla sessualità che continuano a preoccuparci e che ne hanno bisogno su cui lavorare fin dall’infanzia. L’identità sessuale comincia a definirsi presto, ed è presto anche quello costruire idee stereotipate. Dopo molti anni in cui prevaleva il determinismo biologico chi riteneva che la natura degli uomini fosse diversa dalla natura delle donne, il concetto di genere ritiene che le questioni culturali legate all’identità sessuale siano un costrutto sociale. Concepire il definizione di genere, in senso ampio e multidimensionale, tenendo conto dell’identità, dell’orientamento sessuale, competenze e interessi personali, la decostruzione delle idee stereotipate è la base per costruire di maggiore uguaglianza tra tutti fin dall’infanzia. Questo processo implica che l’educazione sessuale inizi con la costruzione di una conoscenza critica di sé e degli altri, nel riconoscimento della diversità, in una prospettiva di cittadinanza. La conoscenza di sé e gli altri, costituisce anche la base per la conoscenza del contesto sociale e delle variabili che lo caratterizzano, vale a dire i rischi che la sessualità non informata può comportare. La prevenzione della violenza sessuale ed emotiva inizia presto e occorre lavorarci sopra modo costruttivo ai diversi livelli di istruzione, senza dimenticare l’istruzione superiore e la formazione dei futuri/ professionisti della sanità e dell’istruzione che dovranno svolgere questo lavoro con sempre maggiore frequenza diversificato. In questo contesto complesso, avere una Guida di supporto basata su esperienze diverse è importante eccellente guida che il progetto EdSeX ci fornisce. Questa Guida promuove l’educazione sessuale come processo di apprendimento dinamico, da una prospettiva prospettiva dialogico, dando visibilità alla diversità sessuale, linguistica e culturale, utilizzando i mezzi digitali modo costruttivo e critico. Oltre alle risorse lavorative previste, il progetto ha il valore aggiunto della parte metodologica costruita che lascia la strada aperta allo sviluppo del lavoro già avviato nei diversi paesi coinvolti, il livello di formazione e ricerca. Possa il progetto EdSeX essere la base per la costruzione di tanti altri progetti!itamigrantieducazione sessualeistruzione universitariagiovani e donneEducazione sessuale: promuovere la salute europea. Guida alla formazionebook